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ULTIMO GIORNO AI MONDIALI, I TIFOSI ITALIANI: “CONTENTISSIMI PER I NOSTRI RAGAZZI. CI AVETE FATTO EMOZIONARE”

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Dopo aver dato la parola alle Forze dell'Ordine i eri pomeriggio, quest’oggi,  domenica 31 luglio , per concludere questa intensa settimana di  Mondiali di Canottaggio Under19 e Under23 , siamo andati a conoscere i  tifosi italiani  che sin dalla mattina hanno gremito gli spalti. Ad inaugurare la giornata sono  Emanuele Palacio, Christian Vittori, Alice Casadei e Novella Savorani :  “Contentissimi dei risultati ottenuti. Siamo pronti a fare il tifo anche nel pomeriggio, ma prima ci prepariamo per sfoggiare il cartellone, la bandiera e i nostri volti colorati con le tinte dell’Italia  (sorride, ndr) “ . A continuare è  Daniele Selva , papà di Marco, vincitore della medaglia di bronzo nel due di coppia con Marco Dri:  “Siamo orgogliosi di loro e felicissimi delle medaglie ottenute da tutti i nostri atleti azzurri che si sono impegnati tanto e hanno dato quel che più potevano a queste gare entusiasmanti” . Sguardi emozionati e  occhi lucidi  per il gran pubblico italiano che si è lasc

MONDIALI DI CANOTTAGGIO, PAROLA ALLE FORZE DELL’ORDINE: “CONTENTI DI QUESTA ESPERIENZA”

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I Mondiali di canottaggio che si stanno svolgendo alla Schiranna di Varese stanno riscontrando un grandissimo successo, non solo in acqua, quanto anche al di fuori. Questo grazie a tutti i volontari , gli organizzatori e alle  Forze dell’Ordine , che in questi giorni di gare stanno assicurando a tutti i famigliari dei giovani protagonisti di questo evento  sicurezza e tranquillità. Abbiamo deciso di intervistarli per scoprire come anche loro stanno vivendo questa fantastica esperienza sociale e sportiva. Ad iniziare è  Michele Sbardellati  che afferma sorridente:  “Sicuramente ci si deve adattare perché siamo tra giovani che parlano altre lingue e sono abituati a tutt'altro. Però la cosa bella è proprio questa: conoscerli e imparare le differenze che distinguono una Nazione da un’altra” . “Stare tra così tanti ragazzi mi fa venire in mente molti ricordi della mia gioventù  (sorride, ndr)-  ci   dice Carlo Gavaz con al suo fianco Rocco Pardo  – . Quel che è certo è che, anche se si

MONDIALI IN FAMIGLIA, I PARENTI DEGLI ATLETI: “GODETEVI E GODIAMOCI QUESTA ESPERIENZA”

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Dopo aver dato la parola ai volontari, o ggi, giovedì 28 luglio, per concludere la  quarta giornata dei Mondiali di Canottaggio 2022  siamo saliti sugli spalti per conoscere i  familiari degli atleti . Molti di loro, per scaramanzia, non vogliono essere citati prima delle finalissime, ma  Alessio Sartori  sfida la fortuna e ci dice:  “É la mia prima trasferta da genitore, in quanto prima ero anche io un vogatore. Essere qui per mio figlio mi dà un grande senso di orgoglio e felicità” . Concorda con lui la giovane   sorella di un’atleta tedesca   che afferma:   “Sono contenta di aver accompagnato mia sorella, oltre a farle da spalla mi diverto. Mi piace vedere come ogni Nazione si distingue dalle altre” . “Essere genitore è difficile, ma quando vedi sorridere tua figlia ti rendi conto che il lungo viaggio per venire fino a questa bellissima città lo rifaresti al 100%”  afferma  una mamma pronta a fare il tifo per la sua atleta  durante tutte le regate di questi giorni. “ La cosa più bel

MONDIALI DI CANOTTAGGIO, PAROLA AI VOLONTARI: “ESPERIENZA UNICA E INEGUAGLIABILE. UN SOGNO ESSERE QUI”

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Dopo le dichiarazioni rilasciate ieri dagli atleti e dai loro parenti,  oggi,  mercoledì 27 luglio , viviamo insieme la  terza giornata dei Mondiali di Canottaggio 2022  conoscendo meglio lo  staff  e i  volontari  che contribuiscono all'evento lavorando dietro le quinte. “Ci fanno sudare  (sorridono, ndr) , ma è una bellissima esperienza. Siamo contente di essere qui come volontari”   queste le parole di   Lisa Carollo   e   Aurora   Binda , due ragazze che hanno voluto entrare nello staff. “È un’esperienza bellissima. Il lavoro è tanto   –   afferma Giorgio Martegani   – , infatti noi volontari che siamo stati assegnati alla partenza, riusciamo a vedere solo la barche che iniziano la regata, ma quasi mai l’arrivo e questo lascia un po’ di suspense” . Insomma, la fatica dei circa  200 volontari  viene ripagata con il  bel tempo  e la  vista mozzafiato  che migliorano l’umore, anche se, come ci dice  Martegani :  “L’unica pecca, se proprio dobbiamo trovarne una, è il caldo, ma stia

NUOVO GIORNO AI MONDIALI DI CANOTTAGGIO: “VARESE IS BEAUTIFUL”. “QUI PER LA MEDAGLIA D’ORO”

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Dopo i buoni risultati delle prime gare,  per inaugurare il  secondo giorno dei Mondiali di Canottaggio  siamo andati nelle zone adiacenti agli spalti per conoscere alcuni atleti provenienti da tutto il Mondo insieme ai loro amici e parenti. Grandi emozioni  per i giovani che si ritrovano ad  affrontare gare sportive ,   ma anche  limiti personali . Chi prova a superare la propria timidezza facendo emergere il meglio di sé, chi sente la mancanza di casa e chi pensa solo a godersi il momento. Al contrario di ciò che molti pensano, gli atleti cercano di avvicinarsi alle  vecchie conoscenze  e di fare  nuove amicizie con gli altri team , provando a lasciare da parte la rivalità e la voglia di vincere. “Siamo entusiasti, ma quest’anno sarà difficile perché non conosciamo molto bene i nostri avversari”  queste le parole dei nostri atleti  italiani , carichi per le prossime gare. Ad accomunare le parole di tutti i giovani sono le definizioni dedicate alla  bellezza di Varese , all’ accoglien

Matteo Pasquetto, la nostra stella cadente

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Mercoledì 11 maggio, alle ore 20.30 , si è tenuto presso l'Aula Magna dell' Università degli Studi dell'Insubria un incontro organizzato dal CAI e dalla famiglia di Matteo Pasquetto , guida alpina di Varese precipitato dal versante italiano del Monte Bianco il 7 agosto 2020 . L'evento, grazie alla collaborazione della Fondazione Comunitaria del Varesotto , è stato organizzato con lo scopo di presentare il Fondo Casa Matteo Varese . Numerosi gli ospiti presenti, tra cui gli amici di Matteo, il Sindaco di Varese Davide Galimberti , gli Assessori Stefano Malerba e Nicoletta San Martino , e alcuni rappresentanti della Protezione Civile tra cui il comandante Paolo Cazzola . A presentare, con il suo carisma, la battuta pronta e l'attenzione alla memoria della giovane guida alpina è stato il giornalista Gian Luca Gasca , accompagnato in questo viaggio dei ricordi da Matteo della Bordella e Luca Moroni , due alpinisti e grandi amici di Matteo, che si sono impegnat

Basket: scuola di umiltà e disciplina

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In un Paese in cui il calcio fa da padrone, il basket passa direttamente al secondo posto nella classifica degli sport più praticati. A parlarcene è un giocatore del Venegono. Da dove nasce la passione per il basket? "Ho iniziato a giocare quando avevo 6 anni perché un mio amico faceva pallacanestro, perciò ho deciso di provare anche io questo sport, anche se tutti mi dicevano di andare a calcio. Ho iniziato a giocare a basket e da lì non ho più smesso." Com'è stato il tuo percorso? "Un po’ alti e bassi, nel senso che quando sono entrato alle superiori mi aveva visto un osservatore e sono andato a giocare alla Robur Et Fides, dove ho trascorso due anni discreti, solo che ho avuto delle incomprensioni con l'allenatore e di conseguenza con la società, quindi sono tornato alla Valceresio. Qui ho trascorso un anno con i ragazzi più grandi della categoria più alta e l'anno successivo abbiamo giocato insieme al Malnate. Infine, per motivi personali ho deciso di con